Crowe e Gosling scatenati: Recensione di “The Nice Guys”, un’avventura negli anni ’70
⭐⭐⭐⭐
Se cercate un film che vi faccia ridere, vi tenga con il fiato sospeso e vi faccia fare un tuffo nel passato, “The Nice Guys” è quello che fa per voi. Russell Crowe e Ryan Gosling sono irresistibili in questa commedia d’azione ambientata nella Los Angeles degli anni ’70.
Ah, gli anni ’70! Se pensate a quegli anni come a un periodo di pace e amore, beh, vi sbagliate di grosso. Shane Black, con “The Nice Guys” (2016), ci mostra il lato oscuro di quell’epoca, quello fatto di corruzione, violenza e segreti inconfessabili. E lo fa con uno stile che spacca, mescolando azione, commedia e noir come solo lui sa fare.
La trama? Beh, diciamo che non è proprio una passeggiata al parco. Amelia, una ragazza che recita in film per adulti, scompare nel nulla. Healy e March, due investigatori privati che più diversi non si può, si ritrovano a collaborare per risolvere il caso. Peccato che le cose si complichino in fretta, e i nostri eroi si trovino invischiati in una rete di intrighi e pericoli.
Black è un maestro nel giocare con le aspettative del pubblico. In “The Nice Guys” ci porta su una giostra di colpi di scena, false piste e personaggi ambigui, tenendoci incollati alla poltrona fino all’ultimo minuto. E come se non bastasse, ci immerge completamente nell’atmosfera degli anni ’70, con una ricostruzione maniacale di Los Angeles e dei suoi abitanti.
Crowe e Gosling sono una coppia formidabile. Crowe, nei panni del duro Healy, è sempre una garanzia. Gosling, invece, ci regala un’interpretazione esilarante di March, l’investigatore sfigato e fifone. Uno dei personaggi più riusciti è Holly, la figlia di March. Una ragazzina che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e che, a modo suo, aiuta il padre a risolvere il caso. Insomma, “The Nice Guys” è un film che vi conquisterà con la sua storia, i suoi personaggi e le sue atmosfere.
A proposito di forza bruta, sembra che Crowe non abbia dimenticato come si mena, dai tempi de “Il Gladiatore”! Ogni pugno sferrato da Healy è un piccolo omaggio al Massimo Decimo Meridio che è in lui.
E insomma, che dire di “The Nice Guys”? Beh, preparatevi a un bel mix di risate, azione e qualche riflessione che non guasta mai. Black è un genio nel mescolare i generi, e qui ci regala un cocktail esplosivo di commedia, azione e noir. E non pensate che sia uno di quei film impegnati e noiosi, eh! La critica sociale c’è, ma è ben nascosta tra le pieghe della storia, e ti fa pensare senza prenderti troppo sul serio. Insomma, “The Nice Guys” è uno di quei film che ti lasciano soddisfatto, con la voglia di rivederlo per cogliere tutti i dettagli e goderti ancora una volta le performance di questo cast stellare.
Consiglierei questo film a:
- Chi ama le commedie d’azione con dialoghi brillanti e personaggi memorabili.
- Chi apprezza le ambientazioni retrò e la cura dei dettagli.
- Chi cerca un film che sappia divertire e allo stesso tempo far riflettere.
Non consiglierei questo film a:
- Chi cerca un film d’azione puro, con scene spettacolari e violenza gratuita.
- Chi non apprezza l’umorismo a volte sopra le righe e politicamente scorretto.
- Chi preferisce trame lineari e prive di ambiguità morali.