Deadpool & Wolverine: La recensione più divertente (e cattiva) del Web
⭐⭐
Se siete fan sfegatati di Deadpool e Wolverine, o se siete persone sensibili con un debole per i film di supereroi, vi consiglio caldamente di NON leggere questa recensione. Potreste rimanere traumatizzati a vita, o peggio, potreste iniziare a dubitare della vostra sanità mentale. Detto questo, se avete voglia di farvi quattro risate (a spese di Ryan Reynolds e Hugh Jackman), accomodatevi pure e preparatevi a un viaggio nel delirio più totale.
Deadpool & Wolverine: Un film più brutto di Thanos dopo una settimana di campeggio selvaggio senza deodorante
Amici miei, “Deadpool & Wolverine” è un film talmente brutto da far sembrare “Thor: The Dark World” un capolavoro del cinema neorealista. È un insulto all’intelligenza, un pugno nello stomaco (e forse anche un calcio nelle parti basse) per chiunque abbia avuto la sfortuna di vederlo.
La trama, se così si può definire, è un frullatore impazzito di viaggi nel tempo, multiversi che collassano e battute che farebbero venire l’orticaria a un ippopotamo. Wade Wilson, il nostro mercenario chiacchierone preferito, si trasforma in una sorta di Marty McFly sotto acido, viaggiando nel tempo con la precisione di un ubriaco che cerca di infilare la chiave nella serratura dopo una serata al pub. Wolverine, reduce da una crisi di mezza età e da un’overdose di Viagra, sfoggia gli artigli con la stessa grinta di un bradipo in letargo. E la villain, Cassandra Nova, è talmente dimenticabile che probabilmente si è cancellata dalla memoria anche lei.
Parlando di superpoteri, qualcuno dica agli sceneggiatori che la capacità di scrivere dialoghi imbarazzanti NON è un dono, ma una maledizione divina. Deadpool, il re della sbruffonaggine, qui spara freddure talmente vecchie che farebbero impallidire persino le mummie egizie. Ogni volta che apre bocca, è come assistere a un gatto che cerca di suonare il pianoforte: un disastro annunciato, ma non puoi fare a meno di guardare.
Ok, devo ammettere che in mezzo a questa montagna di letame cinematografico, c’è un coprolite che brilla di luce propria: i combattimenti e gli effetti speciali non sono malaccio. Wolverine affetta i nemici come se fosse un ninja in un frullatore, Deadpool schiva proiettili con la grazia di una ballerina ubriaca… insomma, tecnicamente non ci possiamo lamentare. Peccato che anche questo unico pregio venga seppellito sotto una valanga di idiozia cosmica. Queste scene d’azione, pur essendo fatte bene, sono più vuote di un politico durante un discorso elettorale, tipo fuochi d’artificio che esplodono in una discarica abusiva. Un sacco di botti e scintille, ma alla fine rimane solo la puzza di bruciato.
Ma il vero capolavoro di trash si raggiunge con la scena in cui Deadpool e Wolverine, dopo essersi massacrati a vicenda per tutta la notte (perché, a quanto pare, il loro unico modo di comunicare è quello di trapanarsi il cranio a vicenda), si addormentano beatamente in macchina, l’uno accanto all’altro. Deadpool russa come un tricheco in calore, Wolverine sbava sul finestrino e la macchina sembra un campo di battaglia dopo un’esplosione nucleare. E, diciamocelo, anche loro sembrano annoiati a morte. Probabilmente stavano sognando di essere in un film migliore, magari uno in cui non dovevano recitare battute scritte da un criceto con la sindrome del tunnel carpale.
Ma d’altronde, cosa ci si può aspettare da un film in cui Gambit gioca a poker con la TVA e Blade fa una comparsata di tre secondi per poi sparire nel nulla? Probabilmente anche gli sceneggiatori si sono annoiati a morte durante la scrittura, e hanno deciso di inserire scene a caso nella speranza di svegliarsi dal torpore.
Insomma, “Deadpool & Wolverine” è un film che intrattiene, ma lo fa nella peggiore accezione del termine. È un’orgia di demenzialità e stupidità, un tentativo di trascinare lo spettatore al suo stesso livello di idiozia. Se proprio dovete vederlo, fatelo sotto l’effetto di potenti allucinogeni, almeno avrete una scusa per le allucinazioni che vi perseguiteranno dopo.
P.S.: Evitate di guardare questo film a stomaco pieno, a meno che non vogliate rivedere il vostro pranzo prima ancora di aver finito di digerirlo.
Consiglierei questo film a:
- Critici cinematografici in cerca di un esaurimento nervoso.
- Amanti del cinema trash che non si spaventano di fronte a dialoghi imbarazzanti e trame senza senso.
- Persone che vogliono addormentarsi in fretta e non hanno a disposizione sonniferi.
Non consiglierei questo film a:
- Fan di Deadpool e Wolverine che si aspettano un film all’altezza dei personaggi.
- Persone con un QI superiore a quello di una patata.
- Chiunque abbia un minimo di rispetto per il cinema.
Scena Finale Dopo i Titoli di Coda
Ok, ok, forse sono stato un po’ troppo duro con questo film. In fondo, le due ore sono passate fra una risata (forzata) e l’altra, e anche se ho storto il naso più di una volta, devo ammettere che “Deadpool & Wolverine” ha un suo fascino trash. È come un incidente d’auto: non vorresti guardarlo, ma non riesci a distogliere lo sguardo. E poi, diciamocelo, in un mondo in cui i film di supereroi si prendono sempre troppo sul serio, un po’ di demenzialità non guasta mai.