Fubar è una serie d’azione e spionaggio su Netflix con protagonista Arnold Schwarzenegger nei panni di un agente CIA che scopre che anche sua figlia è una spia. Pur non brillando per originalità o profondità, la serie offre un intrattenimento leggero e nostalgico, ideale per chi cerca un po’ di azione e risate in stile anni ’80-’90. Schwarzenegger è il punto forte, con il suo carisma che compensa le debolezze della trama e dei personaggi.

Schwarzenegger è tornato, e questa volta lo troviamo su Netflix con Fubar, una serie che vuole omaggiarlo ma che, diciamocelo, non è proprio il massimo. La storia parla di Luke Brunner, un agente della CIA quasi in pensione, che scopre un segreto di famiglia piuttosto imbarazzante: sua figlia Emma, con cui non ha un gran rapporto, è anche lei una spia! E come se non bastasse, si ritrovano a dover lavorare insieme in una missione pericolosa. Un mix di azione, spionaggio e drammi familiari, insomma. Peccato che la serie parta da un’idea interessante, ma poi si perda un po’ per strada. La trama è piena di cliché, i personaggi non sono molto approfonditi e le dinamiche familiari, anche se presenti, vengono soffocate dall’azione e da una comicità un po’ forzata.

Schwarzenegger, nei panni di Luke, un agente veterano che si confronta con l’età e i rimpianti, offre un’interpretazione carismatica, ma a tratti stanca e prevedibile. Monica Barbaro, nel ruolo di Emma, si difende con energia, confermando il talento mostrato in Top Gun: Maverick. Purtroppo, il suo personaggio manca di profondità.

A livello tecnico, la serie non è niente di che. La regia è un po’ piatta, la fotografia e la musica non mi hanno detto granché, e anche le scene d’azione, pur essendo fatte bene, non sono memorabili. Insomma, Fubar è un po’ un’occasione sprecata: con un cast così e una storia del genere, si poteva fare di meglio.

Però c’è una cosa che mi ha colpito: il peso di dover nascondere chi sei veramente, anche alla tua famiglia. Luke ed Emma, vivendo per anni nella menzogna, hanno creato un muro tra di loro. Non si fidano l’uno dell’altra e fanno fatica a comunicare davvero.

La serie, anche se non in modo approfondito, ci mostra le conseguenze di questa doppia vita. Luke non riesce ad aprirsi con la figlia, ed Emma si sente tradita dalle bugie del padre. La missione che devono affrontare insieme diventa un’occasione per riavvicinarsi e ricostruire il loro rapporto, ma non è facile.

Nonostante i suoi limiti, Fubar offre un punto di vista interessante sul peso di dover nascondere chi si è veramente, anche alle persone che si amano di più. Un tema universale che, seppur trattato in modo non sempre approfondito, contribuisce a dare alla serie un sottotesto di malinconia e riflessione.

In definitiva, Fubar è una serie che si lascia guardare senza troppe pretese, ideale per una serata di svago. Probabilmente, il suo vero valore aggiunto risiede nella capacità di evocare un senso di nostalgia negli spettatori che sono cresciuti con i film di Schwarzenegger. Rivedere l’attore austriaco alle prese con sparatorie, inseguimenti e battute ad effetto può suscitare un certo affetto nei confronti della serie. L’intera trama avrebbe poco mordente se non ci fosse Schwarzenegger a trainare il tutto. Il suo carisma compensa in parte le carenze narrative e registiche.

Forse, in un’epoca in cui la televisione offre produzioni sempre più complesse, Fubar rappresenta un nostalgico ritorno a un tipo di intrattenimento più semplice e diretto.Nonostante qualche incertezza a livello di trama e caratterizzazione dei personaggi, Fubar si è rivelata una piacevole visione in famiglia. Dopotutto, chi non ama un buon film d’azione con Arnold Schwarzenegger? Il genere action/comedy è intramontabile, e vedere l’ex governatore della California tornare a vestire i panni dell’eroe, con la sua inconfondibile ironia e le sue espressioni epiche, è sempre un piacere. 

La serie scorre fluida, con un ritmo ben serrato che non lascia spazio alla noia. Certo, la trama non è originalissima e ricorda un po’ True Lies, un vecchio film di Arnold, ma questo non toglie che Fubar sia perfetta per una serata di relax e divertimento in compagnia dei propri cari.

A chi consiglierei Fubar:

• Per chi ama l’action anni ’80-’90: Se vi piacciono i film d’azione di quel periodo, con un mix di adrenalina e umorismo, Fubar potrebbe essere una piacevole scoperta.
• Per chi cerca una serie senza impegno: Se volete guardare qualcosa di leggero e divertente, senza dover seguire trame complesse, Fubar potrebbe fare al caso vostro.
• Per chi apprezza Schwarzenegger: Se siete fan dell’attore, ritroverete il suo carisma e la sua ironia in un ruolo che gli calza a pennello.

A chi NON consiglierei Fubar:

• Per chi cerca originalità e innovazione: Se siete alla ricerca di una serie con una trama mai vista e personaggi complessi, Fubar potrebbe deludervi.
• Per chi preferisce storie realistiche e profonde: Se amate le serie che affrontano temi importanti con serietà e introspezione, Fubar potrebbe sembrarvi superficiale.
• Per chi cerca una serie tecnicamente impeccabile: Se siete abituati a produzioni con una regia e una sceneggiatura di alto livello, Fubar potrebbe non soddisfarvi pienamente.

Trailer Ufficiale

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